ROMA, 27 OTT – “Dopo le tante scelte non condivise, ho deciso di abbandonare il Partito Democratico. Per mesi ho atteso, invano, segnali che fossero il risultato di un ridisegno dei confini di una proposta politica, con la giusta autocritica e un modo diverso di cercare il consenso. Si è scelto, invece, di perseguire un presunto rinnovamento, figlio delle solite vecchie logiche e intriso dei vecchissimi riti”.
Lo ha dichiarato Guido Milana, durante l’incontro di questa mattina con Carlo Calenda e Alessio D’Amato, per annunciare il suo ingresso in Azione come responsabile Aree interne Nazionale.
“Mi dispiace soltanto lasciare i tanti militanti che, negli anni, mi hanno accompagnato nella straordinaria avventura che è la politica, che spero però di ritrovare in questo nuovo percorso. Ho deciso di entrare in Azione di Carlo Calenda – continua Milana – per lasciarmi alle spalle le politiche costruite attorno alla mera ideologia per entrare, con un sano pragmatismo, nelle questioni, con competenza e determinazione, e abbandonare la cultura della conformità per imboccare la strada del risultato. Occorre ridisegnare i confini di una proposta alternativa sulle politiche sociali, sulle politiche industriali e sulla rappresentanza per promuovere l’equità ad imperativo ed affrontare le transizioni con moderazione, valutandone puntualmente la compatibilità economica e sociale. Oggi in Azione, Carlo Calenda e Alessio D’Amato, ho trovato tutto questo, la capacità di leggere con attenzione i nuovi bisogni, rompere gli schemi per aprire e costruire una nuova fase e trovare le soluzioni giuste di cui ha bisogno il Paese”, ha concluso Guido Milana.
Fonte: Ansa.it